lunedì 28 marzo 2011

Riflettori sulla Turchia

Continua l'ascesa della Turchia: la società statunitense di ricerca RCA, specializzata nel settore immobiliare, ha evidenziato la forza del Paese, proprio con riguardo al settore immobiliare.

Alla fiera internazionale MIPIM, il presidente di RCA Robert White ha sottolineato che la Turchia si è affermata a livello mondiale quale paese solido, in forte sviluppo e con un mercato immobiliare emergente che sempre più sta attraendo investitori da tutto il mondo.

La Turchia è un Paese sotto i riflettori di questo 2011, che si distingue per le sue potenzialità.

L'economia solida ed in continuo sviluppo (la più forte dell'area europea), il turismo in costante ascesa, l'incremento demografico, la necessità di abitazioni nella capitale, il facile accesso al credito e i prezzi accessibili, sono una combinazione di fattori cui difficilmente un investitore può resistere! Senza menzionare peculiarità come un mare ed una natura incantevoli e 300 giorni di sole all'anno.

Stiamo “confezionando” per voi delle ottime opportunità di investimento in Turchia:

- ad Istanbul, dove si registra un'offerta immobiliare insufficiente a coprire la domanda. Saremo in grado di proporvi iniziative immobiliari da mettere esclusivamente a reddito, con prezzi a partire da € 30,000 e rendita garantita del 7%,

- sulla costa, dove potrete acquistare unità immobiliari inserite all'interno di resort dotati di tutti i comfort e servizi; dove è previsto anche un utilizzo personale della proprietà, per le vostre vacanze. Con prezzi a partire da € 26,000 e rendita garantita del 5%.

Per essere tra i primi a ricevere le brochure degli investimenti invia una mail con i tuoi dati, comunicando il tuo interesse a info@dolcecasaitaly.com

Leggi di più sulla Turchia:

Il Brasile supera l'Italia

Il Brasile ha scritto una vera e propria “favola economica”, che ha messo in luce una crescita davvero importante del Paese.

Mentre in Europa e in Italia la ripresa economica arranca e si discute sulla ricetta per far ripartire la crescita, dall'altra parte dell'oceano, il colosso brasiliano, uno dei quattro paesi emergenti del mondo (i cosiddetti BRIC: Brasile, Russia, India e Cina) è costretto a prendere misure economiche in senso contrario: nel 2010 infatti, il Brasile è cresciuto troppo e troppo in fretta.

Durante l´anno appena trascorso, il Pil è schizzato a +7,5%, cifra tre o quattro volte superiore rispetto a quella dei principali paesi europei, grazie soprattutto agli stimoli offerti dal governo in seguito alla crisi iniziata nel 2008. La valuta nazionale, il real, è sempre più solida: il valore del prodotto interno lordo del Brasile ha raggiunto complessivamente i 2.089 miliardi di dollari, avrebbe superato quello dell’Italia e avrebbe raggiunto il settimo posto nella classifica delle economie più grandi del mondo.

Una crescita eccezionale che, secondo il ministro delle Finanze Guido Mantega, deve essere controllata per non generare squilibri .

L'obiettivo economico del 2011 sarà dunque quello di riportare la crescita ad un punto di equilibrio, attorno al 5%. Il Paese sta infatti lottando per sostenere una crescita così rapida, controllando l'inflazione (sappiamo che è positiva per la crescita di un paese emergente se non si protrae a lungo nel tempo), aggiustando i tassi di interesse, e frenando gli investimenti pubblici (il governo ha ridotto il budget per il 2011 di 50 mld di R$) a favore di quelli privati.

E il settore immobiliare?

Il settore immobiliare in Brasile si è sviluppato e rafforzato notevolmente negli ultimi anni, favorito da un più largo accesso al credito da parte dei residenti, dalla crescita della classe media, e dai tassi di interesse un po' più allettanti rispetto al passato.
Questi fattori, unitamente alla crescita economica che ha attirato sempre più investitori stranieri, hanno fatto sì che i prezzi degli immobili aumentassero in un lasso di tempo relativamente breve. Parliamo infatti di rivalutazioni medie del 25% all'anno.
Esperti sostengono che durante il 2011 i valori immobiliari tenderanno ad aumentare in maniera un po' più moderata.

Quali sono le previsioni? 

Il mercato immobiliare avrà un futuro prosperoso per molti anni ancora: la classe media è in continuo aumento, sempre più turisti internazionali sono attratti dalle meraviglie di questo Paese e pertanto attualmente il Brasile registra una “sotto offerta” immobiliare sia residenziale che turistica, che assicurerà spazio per tutti coloro vogliano cogliere l'opportunità di investire in un immobile in Brasile.

Quello che consiglio è di affrettarsi, perchè i prezzi – anche se moderatamente – continuano ad aumentare, ed eventi come Fifa 2014 e le Olimpiadi nel 2016 daranno un'altra accelerata ai valori immobiliari in Brasile.


Il Killer Silenzioso: Tenere i Tuoi Soldi in Banca è una Scelta Conveniente?

Un'amica che lavora in banca, tra una chiacchiera e l'altra, mi ha detto che ci sono diversi clienti che preferiscono tenere i loro risparmi in banca perchè la ritengono un'opzione sicura e conveniente.

Ma, dentro di me, ho fatto questo ragionamento.

I prezzi di beni e servizi aumentano costantemente. Basti pensare alla bolletta della luce, alla spesa quotidiana, alla benzina, alle auto, etc. etc.

E' giusto tenere un gruzzoletto nel proprio conto corrente per qualsiasi evenienza, lo raccomando a tutti. Ma, vedete, il problema del tenere i capitali in banca è quello che chiamo “Il Killer Silenzioso”, ovvero l'INFLAZIONE.

In poche parole, se i tuoi risparmi fruttano un 3% all'anno e il prezzo di beni e servizi aumenta del 10% all'anno, significa che il tuo capitale ha già perso un 7% del suo potere di acquisto; ovvero il 7% del suo valore.

Ed è qui che inizia ad essere pauroso!

Se la cosa continua per 10 anni, i tuoi risparmi perdono il 70% del loro valore. Non è cosa nuova quella che dico. Faccio un esempio.

Il Sig. Rossi ha 55 anni e mette i suoi 100 mila euro nel cosiddetto “posto sicuro” - in banca – dove gli fruttano il 3% annuo e programma di andare in pensione dopo 10 anni, quando ne ha 65.
Il tempo vola, il Sig. Rossi ha ora 65 anni e realizza che deve posticipare la pensione di qualche anno perchè il “Killer Silenzioso” ha colpito e ora il suo capitale ha perso il 70% del potere di acquisto. Effettivamente sono ancora 100 mila euro, ma in realtà – attualizzandoli – il Sig. Rossi ha un potere di acquisto di 30 mila euro.

Quindi, come annientare il Killer Silenzioso?

E' necessario individuare investimenti in grado di superare l'inflazione, o almeno, che tengano il suo passo.

Naturalmente, parteggio per gli investimenti immobiliari. Gli investimenti immobiliari rendono finanziariamente liberi. Ci sono certamente altri mezzi che rendono bene, come ad esempio la creazione di un business redditizio o l'investimento in ottime azioni, ma secondo me gli immobili sono il mezzo più semplice tra tutti quelli disponibili per poter creare ricchezza e libertà finanziaria.

Gli immobili attaccano il Killer Silenzioso su due fronti.

Gli immobili producono ricchezza attraverso due canali. Abbiamo il canale a breve termine, e il canale a lungo termine.

Il canale a breve termine è la rendita: un cash flow positivo che porta denaro contante durante l'anno.

Il canale a lungo termine è la rivalutazione, o quello che chiamo “grande bonus”. Mediamente – optando per investimenti immobiliari caratterizzati dal maggior potenziale – una proprietà è in grado di raddoppiare il suo valore in circa 7/8 anni.

Come può allora il Sig. Rossi guadagnare dei soldi, invece di perderli?

Immaginiamo che il Sig. Rossi avesse usato 80 mila dei 100 mila euro che aveva messo in banca per investire in due proprietà a reddito in Florida, che rendono il 7% netto. Nell'arco dei 10 anni il Sig. Rossi guadagnerebbe € 53,000 al netto delle spese (management, commercialista, spese condominiali, spese fisse...) e delle tasse.

Abbiamo detto sopra che il valore della proprietà raddoppia ogni 7/8 anni, pertanto – in questo scenario – quando il Sig. Rossi decide di rivendere le sue due proprietà al suo 65° compleanno, le rivende a 160 mila euro (stima prudenziale per la Florida oggi!), realizzando una plusvalenza netta di € 68,000. Ora, se sommiamo rendita e rivalutazione, il Sig. Smith ha guadagnato € 121,000. Se aggiungiamo anche il capitale inizialmente investito pari ad 80 mila euro, otteniamo questo valore: € 201,000. Se infine aggiungiamo il capitale non utilizzato, di 20 mila euro, Il Sig. Rossi si trova con un capitale finale di € 221,000.

Raffrontiamo il tutto con la rendita bancaria del 3% per 10 anni, su un investimento di 100 mila euro. Anzi, supponiamo che il Sig. Rossi trovi ed investa in un buon prodotto finanziario che produce una rendita annua del 5% lordo.

In questo esempio – anche considerando l'interesse composto – i 100 mila euro hanno fornito al Sig. Rossi un guadagno netto di 48,000 euro circa. Quindi, all'età di 65 anni, il Sig. Rossi disinveste e ottiene solo 148 mila euro. E non considero l'effetto del Killer Silenzioso!

La domanda principale?

Continuerai a stare a guardare il Killer Silenzioso che divora il tuo capitale? Oppure coglierai le opportunità che ti permettono di tenere a bada l'inflazione?

Puoi approfittare anche tu delle opportunità immobiliari in Florida.

Cosa rende così speciali queste opportunità?
  • Prezzi ai minimi storici
  • Introito netto mensile a partire da $ 353
  • Rendite nette dal 6% all'8%, a seconda della tipologia di unità
  • Proprietà già a reddito
  • Management in loco che gestisce la tua proprietà, così non dovrai preoccuparti di nulla
  • Ottima location
  • Proprietà in ordine e ristrutturate
Non considerate solo le mie parole, guardate gli esempi qui sotto:



Prendi in mano il tuo futuro!

Il sogno di oggi può diventare la realtà di domani. Le opportunità non aspettano, il momento di agire è adesso!

Quindi, immaginate di diventare proprietari di un appartamento in Florida che fornisce un introito subito.

Immaginate di non dovervi preoccupare della manutenzione della proprietà e della gestione degli affitti.

Immaginate di investire in una proprietà già a reddito, con prezzi a partire da € 40.000.

Immaginate di attaccare il Killer Silenzioso sui due fronti, investendo in una proprietà in Florida che produce una rendita immediata. E non dimenticate il grande bonus della rivalutazione nel medio termine.

Appena comparso sul mercato il progetto, i monolocali sono stati interamente venduti in 10 giorni. Ora sono disponibili i bilocali, a partire da € 40,000, e i bicamere. Onde evitare la delusione di non trovare più disponibilità e, anzi, al fine di assicurarti l'unità che meglio soddisfa le tue esigenze, è necessario agire velocemente.

Non perdere questa magnifica opportunità, chiama subito il 393/9158662 oppure scrivi una mail a info@dolcecasaitaly.com per ricevere maggiori informazioni e richiedere la brochure dell'investimento.

Vi aspetto!

Silvia

giovedì 17 marzo 2011

Il Sogno Americano Attrae gli Investitori di Tutto il Mondo Grazie ai Prezzi da Vero Affare


La crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti ha rappresentato un'opportunità unica per gli investitori immobiliari, che possono beneficiare di prezzi inferiori del 70% rispetto ai valori del 2006. 
Le proprietà negli Stati Uniti vanno letteralmente a ruba tra gli investitori internazionali, complice un cambio favorevole, scuotendo così il mercato immobiliare dall'empasse in cui si trovava.

Solo l'anno scorso investitori internazionali hanno acquistato immobili per 66 miliardi di $. Il 26% degli acquirenti sono di origine europea.

Gli Stati Uniti offrono un'ampia scelta di immobili, sia per investimento, sia per casa vacanza.
Che si cerchi una proprietà in città, tra mille divertimenti, oppure in campagna, o in montagna, o ancora in un paradiso tropicale - l'inventario immobiliare si trova proprio lì.

Gli europei si concentrano sulla costa est, in particolare sulla Florida, the Sunshine State, quale meta turistica più conosciuta, e dove l'investitore può trovare dei prezzi da vero affare. 
Secondo gli agenti immobiliari locali, la situazione è unica e senza precedenti. "E poter acquistare un immobile ad un prezzo considerato ai minimi storici è un'opportunità fantastica, senza eguali" dice Bill Cowie, agente immobiliare.

Non c'è propriamente un acquirente tipo, in quanto i prezzi sono accessibili sia al piccolo che al grande investitore.
Attualmente chiunque abbia una liquidità disponibile può concludere dei veri affari in Florida. 

E con prezzi ai minimi storici, un'elevata domanda degli affitti, un ottimo potenziale di rivalutazione, e posti da favola, la Florida è l'attuale "sogno americano", dove molti investitori stanno infatti cogliendo l'opportunità.

Pensate anche alle lunghe ed incantevoli spiagge, costeggiate da acque turchesi; alla vivace vita notturna; campi da golf, shopping centers, e temperature medie di 27° durante l'anno....queste sono solo alcune delle motivazioni che spingono gli investitori a scegliere la Florida.

L'associazione degli agenti immobiliari della Florida ha infatti effettuato delle approfondite ricerche e  negli ultimi report evidenzia come il paese venga percepito dagli investitori internazionali come una destinazione ambita, redditizia e sicura. 

Pensate che nel 2010 che i 112.283 agenti immobiliari iscritti in Florida, hanno concluso 90.000 transazioni con acquirenti internazionali, che rappresentano il 22% di tutti gli acquirenti. 
I Canadesi sono i maggiori acquirenti, con il 36% delle vendite, seguiti dagli Inglesi (15%). L'Europa occidentale ha registrato il 14% degli acquisti, e l'America Latina ha raggiunto il 16%.

Il numero degli immobili sul mercato è in calo da circa sei mesi. Questo è un buon segno: significa che l'offerta sta diminuendo gradualmente e che il mercato sta recuperando.

Il Sogno Americano? Ora è a portata di mano! 

Leggi l'articolo "Florida, un'opportunità da non perdere" e chiedi subito la brochure dell'investimento!

lunedì 14 marzo 2011

Florida, un'opportunità da non perdere!


Finalmente la Florida, la terza novità del 2011!

Un'opportunità a mio avviso fantastica, infatti ho voluto anticiparne i tempi di presentazione: le unità non sono tantissime!

Immaginate di investire in un immobile a reddito (il che significa percepire la vostra rendita sin da subito!) in una delle più belle location di Tampa Bay, Florida, senza doversi preoccupare di dover gestire la proprietà, perchè il miglior servizio di amministrazione è già presente in loco.

Con valori inferiori del 70% rispetto a quelli del 2008, gli investitori entrano in gioco nel momento in cui i prezzi sono ai minimi storici, con la fantastica opportunità di massimizzare rivalutazione e rendita nel medio/lungo termine.

Non solo, gli inquilini sono già dentro e gli affitti che stanno attualmente pagando, forniscono all'investitore una rendita netta pari al 6-8%, a seconda della tipologia dell'immobile.

































Immaginate di investire in un immobile a reddito, inserito in un contesto circondato da giardini curati, una vegetazione lussureggiante, e che vanta di un suggestivo laghetto: il residence offre un'ambientazione quasi tropicale. Ci sono poi numerosi terrazzi prendisole, ampie aree verdi ben curate, e una completa gamma di amenità, tra cui una delle piscine più grandi di tutta l'area.

Come immobile per investimento, l'appetibilità della proprietà dalla prospettiva degli affitti è a dir poco massima. Il residence raggiunge livelli di occupazione molto alti proprio per la sua posizione e per le amenità all'interno del residence, offrendo a tutti coloro che lavorano a Tampa un posto eccellente dove abitare



I prezzi partono dai 40 mila euro ca per un bilocale e arrivano a 99.100 euro ca (al cambio di oggi) per l'appartamento 2 camere/2 bagni e sono abitazioni il cui prezzo prima della crisi, era ben più alto.

E le possibilità di raddoppiare il capitale nel medio/lungo termine sono a dir poco elevate: i prezzi sono i più bassi dal 1986, la domanda immobiliare è in ascesa, l'offerta immobiliare di conseguenza diminuisce e la collisione di queste due forze di mercato fa sì che i prezzi aumentino, come sta succedendo dalla fine del 2010. E la crescita è progressiva e costante.

Se stai cercando un investimento senza grattacapi, una proprietà già affittata che produce reddito sin dal primo giorno, questa opportunità fa al caso tuo.

Chiedete subito la brochure informativa, troverete tutti i dettagli e soprattutto le previsioni finanziarie dell'investimento. 


martedì 8 marzo 2011

Il Settore Immobiliare e il Turismo ritornano protagonisti in Egitto!


Dato che diversi Governi di tutto il mondo durante la crisi in Egitto hanno apposto restrizioni ai viaggi in Egitto, Orbit Alliance, commerciale del Gruppo Orbit, ha monitorato l'attività turistica sul campo e ha notato “segni concreti che il calo del turismo ha i giorni contati e che l'attività turistica riprenderà istantaneamente, senza bisogno di svalutare i prezzi delle vacanze o dei resort”.

In esclusiva per Opp, il direttore marketing di Orbit Alliance Barry Clark ha monitorato tutti i principali hotel di Hurghada durante la scorsa settimana e “dopo aver parlato con i manager dei resort e verificato il loro tasso di occupazione, Steigenberger, Hilton, Intercontinental e Grand Plaza hanno ad oggi una percentuale di occupazione tra il 12% e il 18%”.

Questi resort “sono adiacenti proprio al progetto immobiliare della Orbit, sulla Golden Mile” dice Clark, e il “Serenity Hotel, che anche fa parte del Gruppo Orbit, ha un'occupazione del 14% e sta vendendo molto bene. Contiamo che tale percentuale incrementi non poco per la fine del mese.”

Tutti gli hotel e resort della zona hanno registrato, alla settimana scorsa, una percentuale di occupazione media del 14%, in crescita dell'8% rispetto ai dati di metà febbraio. Tutti stanno percependo il ritorno dei normali livelli.

L'azienda ha poi condotto un'indagine sull'attuale situazione economica dell'Egitto, anche dal lato del settore immobiliare, e il panorama è buono.

L'Egitto ha una comprovata esperienza nel riprendersi con forza dopo avvenimenti a danno del turismo” dice la Orbit.

“Ci sono stati diversi attentati...nel 1997, nel 2004 e nel 2005 rispettivamente a Luxor, Taba, Sharm El Sheikh e Cairo. Ogni volta i numeri legati al turismo sono precipitati, ma sono sempre ritornati ai loro consueti livelli in poco tempo dopo gli accadimenti.”

“Anche durante la crisi del 2008, periodo in cui il turismo è stato uno dei settori ad averne sofferto maggiormente, gli arrivi ad Hurghada sono rimasti pressochè stabili, registrando un calo solo del 0,02%”.

“Le percentuali di occupazione nella seconda metà del 2009 sono state dell'80% ad Hurghada, ed è comunque bene ricordare che durante le proteste al Cairo, Hurghada e tutto il Mar Rosso non sono stati minimamente coinvolti.”

In ogni caso, Orbit dice che “nell'immediato futuro, c'è da aspettarsi che la redditività per camera di hotel diminuisca leggermente, in quanto gli hotel applicheranno tariffe vantaggiose a cui i turisti non potranno resistere.”

Ma in che modo l'incertezza potrà interessare il punto di vista di un investitore immobiliare che desidera acquistare nel progetto di Orbit ad Hurghada?

“In termini di redditività,” dice Orbit, “prevediamo che nell'immediato futuro l'opzione maggiormente scelta da tutti gli investitori sarà la rendita protetta da garanzia bancaria.”

“In termini di prezzo” l'azienda aggiunge “offriamo il patto di riacquisto contrattualmente garantito, al +125%, alla fine degli 8 anni”.

Il panorama economico generale sta migliorando dice Orbit. “Prima di marzo si prevedeva che il PIL del Paese scendesse dal 6% al 3.5% o al 4%” dice l'azienda. “Ma gli ultimi dati registrati mostrano un PIL del 4.3%...quasi l'1% in più di quanto si prevedeva. Ciò non solo ha incrementato la fiducia nel turismo, ma anche e soprattutto in tutti gli investitori immobiliari intenzionati ad acquistare nel Mar Rosso.”

L'Egitto ha ospitato più di 14.7 milioni di turisti nel 2010, numeri incrementati del 50% negli ultimi 7 anni nonostante i vari accadimenti come la seconda guerra del Golfo e gli attentati terroristici occorsi nel medesimo periodo. “L'Egitto oggi sta attirando un nuovo tipo di investitore sofisticato alla ricerca di un investimento in un'economia solida ed in continua crescita” dice Orbit.

Anche i funzionari della ETA, Autorità per il Turismo in Egitto, prevedono una ripresa veloce del Paese.
ElSayed Khalifa, console-direttore a New York, ha detto che nonostante ci sia stata una forte diminuzione dei turisti nelle ultime settimane, la situazione si invertirà molto presto.

“Guardando alle crisi del passato che hanno interessato l'industria del turismo in Egitto negli ultimi dieci anni, si può dire tranquillamente che l'attuale crisi, nonostante gli effetti negativi sul settore, sarà la più veloce a dissolversi e sarà quella che avrà gli effetti meno dannosi sul settore turistico” dice Khalifa.

E, con riguardo alla situazione politica del Paese, Khalifa aggiunge “le forze politiche ed il Governo stanno stabilendo un dialogo tra loro, che si evolverà verso un consenso nazionale che permetterà all'Egitto di uscire da questa crisi rafforzato e ancor più attraente per i turisti di tutto il mondo.”

Nel 2010, le entrate del settore turistico hanno oltrepassato gli 11 mld di $, e l'industria del turismo si è avvalsa di 2 milioni di lavoratori egiziani, secondo l'Autorità per il Turismo. Come può non riprendersi?

E un'altra buona notizia è che il progetto di Hurghada della Orbit ha ricevuto la tanto attesa approvazione quale investimento SIPP (tipologia riservata ai cittadini della Gran Bretagna).

Insomma, finalmente una ventata di positività dall'Egitto!

Vuoi informazioni sul progetto di Hurghada? Clicca QUI!