mercoledì 10 marzo 2010

150 Buone ragioni per investire a Nizza

Nizza è stata scopera quale città turistica attorno al 1860, e sin da allora per tutti i visitatori è stato pressochè impossibile non innamorasi di questa parte della Francia. Arrivarono persone facoltose, principalmente Inglesi, che iniziarono a costruire case, hotel e chiese.
Nizza diventò molto famosa.

E la città questa estate celebrerà i suoi 150 anni francesi, con 150 eventi speciali. Il sindaco ha già annunciato le celebrazioni, sarà un festival per l'intera comunità. Ci saranno eventi sportivi e culturali e Nizza si aspetta turisti da tutto il mondo, lieti di presenziare all'evento.

Proprio grazie all'arrivo di migliaia di turisti, ci aspettiamo un aumento delle vendite e degli affitti delle proprietà immobiliari a Nizza, specialmente nella Promenade, dove si terranno maggior parte degli eventi.

Acquistare un immobile a Nizza è un investimento sicuro, che offre rendite solide e continuative.

Il mercato degli affitti è molto forte a Nizza, basti pensare che le proprietà in affitto nelle zone più centrali rimangono sul mercato solo pochi giorni prima di essere affittate.

Esistono due tipologie di affitto da tenere in considerazione una volta presa la decisione di investire a Nizza: affitto a breve termine e affitto a lungo termine.

Affittare un immobile con la formula della locazione a breve termine, opportunità riservata prevalentemente a vacanzieri provenienti da tutto il mondo, è l'opzione più utilizzata. Rispetto all'opzione di locazione a lungo termine, permette infatti di avere una rendita più elevata. Generalmente, l'affitto mensile che si percepisce con l'opzione a lungo termine, può essere percepito settimanalmente con un affitto turistico. Ad esempio, se una proprietà rende € 1.000 al mese in caso di affitto tradizionale, la medesima cifra può essere richiesta per settimana in caso di affitto turistico. Non dimentichiamo che con l'affitto turistico potrete godervi la vostra proprietà per le vostre vacanze!

Guardate l'appartamento che vi abbiamo riservato nel meraviglioso quartiere dei Musiciens!

martedì 2 marzo 2010

Ancora buone nuove dal Brasile!

La notizia che la classe media del Brasile è cresciuta a 91 milioni di persone, continua ad attirare investitori in Brasile.

Attualmente la classe media rappresente il 49% della popolazione e costituisce il 46% del reddito nazionale, secondo quando dichiarato dalla Fondazione Getulio Vargas. Il numero delle persone appartenenti alla classe media è cresciuta del 42% dal 2003, quando erano 64 milioni.

La scarsità di abitazioni a basso costo per la popolazione brasiliana è da tempo ben nota, ma la crescita della classe media ha innalzato la domanda di abitazioni di qualità più elevata. Ciò che era visto come abitazione di alto livello circa 10/15 anni fa è oggi il requisito basilare della classe media, dicono gli esperti.

Anche le seconde case stanno prendendo piede tra i Brasiliani. La classe media destina i propri risparmi per l'acquisto di una seconda casa, da cui trarre un reddito aggiuntivo.

Importante è il fatto che l'aumento della domanda locale nel settore immobiliare brasiliano offre agli investitori una valida "exit strategy", ovvero la sicurezza di poter rivendere la proprietà in tempi brevi, rivolgendosi ad un pubblico che ha la reale necessità di acquistare l'immobile. Ecco perchè sempre più investitori si rivolgono al Brasile.

I costruttori, dal loro canto, sono in grado di vendere più velocemente agli investitori a prezzi molto attraenti sotto il reale valore di mercato, riuscendo in questo modo a sviluppare ulteriori progetti immobiliari, al fine di esaudire la domanda di mercato.

Poichè gli acquirenti sono rimasti "scottati" da esperienze passate, molti di loro investono in opportunità immobiliari più accessibili, ma il volume delle vendite è aumentato rispetto all'anno scorso: basti pensare che molti investitori acquistano un minimo di quattro unità alla volta!

Dolce Casa Italy ha deciso di concentrarsi sulle proprietà situate nel nord est del Brasile, motivata in parte dal forte appeal turistico della zona sia per il mercato locale sia per il mercato internazionale.

Sebbene la zona in passato sia stata più povera a livello di reddito pro capite, un numero a dir poco sproporzionato di brasiliani si sta muovendo verso la classe media, percui il nord est del Paese ha un potenziale di crescita molto elevato, ed inoltre nella zona di Natal c'è più spazio dove poter costruire rispetto ad una grande città come Rio.
Date un'occhiata al nuovo progetto di Pipa, zona molto attraente sia per i Brasiliani sia per il pubblico internazionale!